Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



venerdì 23 ottobre 2009

Che altro dire?

Dal Quotidiano di Lecce del 21 ottobre 2009:



Un "fondamentale" articolo di Leda Cesari, grondante veementi sferzate alla politica ed al generale buon gusto (niente di diverso dal suo solito, del resto...) con una indimenticabile foto di Angelamaria Spagnolo (segreteria cittadina del PD) che campeggia incorniciata da altre "figure" (figuracce ?) minori...

A 107 anni dal
leniniano Что делать?, questo è il livello della politica?
D'altronde fuori dai giochi leccesi una persona come Carlo Salvemini, forse non resta altro che adeguarsi all'avanspettacolo berlusconiano. O è Berlusconi che si è adattato a questo andazzo? Finalmente mi spiego tante, tantissime cose...

Che pena, che nostalgia...

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