Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



lunedì 30 marzo 2009

"La storia siamo noi"



Lo smontaggio e l'abbandono della tettoia "liberty" del Mercato coperto di Lecce, la discutibile sistemazione urbanistica dell'area intorno alla cinta muraria del Castello di Carlo V.
Lo scempio estetico dei mercatini temporanei allestiti sotto le tende dei gazebo... Una delle opere del Sindaco (con la maiuscola) Giuseppe Pellegrino, in pasto alle erbacce ed all'oblio... E' questa la modernità?

Il video, della fine del 2004, è stato il frutto della collaborazione di:
Consulta delle Associazioni di Lecce

Comitato di quartiere San Lazzaro
Associazione Nuovo Centro Storico
Comitato Difesa civica di Lecce
Comitato Centro storico

Altri tempi...

sabato 28 marzo 2009

Parlano di noi: Gazzetta e... Quotidiano (!)


Dal Quotidiano e dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 28 marzo 2009.
Finalmente, tanti lettori possono informarsi.

P.S.
Attenti tutti... torna l'ora LEGALE... ;-))

P.P.S.
Il testo integrale dell'istanza protocollata al Comune:

Al Signor Sindaco
all'Assessore alla Cultura
all'Assessore al Patrimonio
loro sedi presso il Comune di Lecce


Oggetto: richiesta dell'Associazione Nuovo Centro Storico per l'assegnazione di locali comunali per l'insediamento di botteghe d'arte e di scuola per apprendisti d'arte.


L'Associazione Nuovo Centro Storico di Lecce, nell'ambito delle sue attività di promozione e tutela degli interessi del Commercio e dell'Artigianato artistico leccese, a nome degli artisti associati ed in accordo con le linee guida tracciate nel suo Statuto,

VISTO l'articolo 6 – CULTURA E ARTE commi 1 e 3 dello Statuto Comunale vigente (in particolare la “tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico della Città [...] con interventi di sostegno ad incentivare momenti formativi [...] per l'artigianato artistico”);
VISTO l'articolo 7 – SVILUPPO ECONOMICO commi 2, 3 ed 8 dello Statuto Comunale vigente (a proposito dell'associazionismo, della tutela del commercio, delle produzioni e dell'artigianato locali e della promozione ed organizzazione dell'orientamento e della formazione professionale);
VISTO il comma 5 dell'articolo 8 – ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO dello Statuto Comunale vigente (dove recita che “promuove e coordina d'intesa con gli altri enti interessati, accordi per realizzazione di servizi ed opere di interesse comune”);
VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale di Lecce n° 575 del 02/08/2004 (che accoglie l'istanza del Gruppo Speleologico 'Ndronico del 01/03/2004 e crea un precedente in fatto di assegnazione di locali pubblici in favore delle associazioni che ne fanno richiesta);
VISTO il Progetto del 1998 di restauro e recupero funzionale dell'ex-Monastero dell'Ordine dei Teatini (che, disatteso, prevedeva nei locali assegnati al Gruppo Speleologico 'Ndronico la creazione di laboratori-scuola di mestieri d'arte);
VISTA la “Deliberazione di Monitoraggio del Piano URBAN Italia 1994-99 n° 3 del 2003” della CORTE DEI CONTI (che, a proposito dei corsi per Apprendista artigiano – dei quali non sono rimaste significative tracce concrete, se non nei rendiconti economici pari a:

Settore

Denominazione/

corso

corsi

ore

formati

N° doc/

assist/

consul

Spesa complessiva

corso

Spesa doc/assist/ consul

Altre

spese

Spesa

Corso

formato

Spesa ora/ formato

N°formati occup attiv di Urban

N°formati comunque occup







(Lire)

(Lire)

(Lire)

(Lire)

(Lire)



Artigianale

Scuola dei mestieri artigianali salentini

1

2.000

66

40

786.787.743

348.839.023

437.948.720

11.921.026

5.961




afferma, tra le altre cose: “La Misura 2 (formazione) ha dato un esito perplesso sotto alcuni profili e negativo quanto all’aspetto occupazionale, risultato praticamente inesistente.”);
VISTI l'art. 2 comma D, l'art. 6 comma 3 e gli artt. 7 e 8 del Regolamento Comunale allegato alla Deliberazione del Consiglio Comunale n° 103 del 17/11/2008 “Per la tutela e la promozione dei prodotti artistico artigianali tipici di Lecce”;
VISTO il Progetto di valorizzazione e recupero funzionale del Monastero di Santa Chiara (che prevede specificatamente l'insediamento di quattro botteghe artigiane nei volumi del fabbricato al piano terra di via Arte della Cartapesta);
VISTA la mancanza di riscontro all'istanza al Sindaco ed agli Assessori alla Cultura ed al Patrimonio, presentata dallo Scultore Francesco Vitiello al Protocollo generale del Comune di Lecce il 14 febbraio 2008 (riguardante l'assegnamento in comodato d'uso o in canone d'affitto agevolato di locali sfitti di proprietà comunale ed il progetto per la creazione di un “Rione degli artisti” in zona Chiesa Greca, Giravolte o Scalze);

CHIEDE

– che vengano identificate le strutture idonee, nel novero delle proprietà immobiliari in capo al Patrimonio dell'Amministrazione Comunale di Lecce, atte all'insediamento di botteghe ove svolgere attività di produzione, vendita ed insegnamento dei mestieri dell'artigianato artistico;
– che vengano assegnate all'Associazione Nuovo Centro Storico in comodato d'uso gratuito per 50 anni e da quest'ultima agli artisti ed artigiani suoi associati;
– che venga stipulato un Regolamento di garanzia tra Amministrazione Comunale ed Associazione Nuovo Centro Storico, sulla falsariga di quanto già previsto nel Progetto del “Rione degli artisti” e delle pregresse simili esperienze già avviate sul territorio nazionale.
In attesa di un veloce riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.
Lecce, li 27 marzo 2009

Associazione Nuovo Centro Storico – Lecce
Coordinamento Cultura ed Artigianato Artistico
Francesco Vitiello, Scultore

martedì 24 marzo 2009

Fatevi una cultura: Philippe Daverio

Nella puntata di domenica 22 marzo 2009 di PASSEPARTOUT, "musica per le nostre orecchie":
ascoltare per credere!




L'intera puntata su:
www.passepartout.rai.it
(clic su GUARDA I VIDEO)

mercoledì 18 marzo 2009

Parlano di noi: il Corsivo

for those of you, came late...








P.S.
Novità in arrivo. Stay tuned!

domenica 15 marzo 2009

Parlano di noi: il Corsivo


Dopo un anno (dopo un cambio di Direttore e svariati incontri con i cronisti De Iaco, De Luca e Buja), finalmente una rassegna di opinioni di operatori dell'artigianato artistico leccese: 2 euri ben spesi (in edicola dal 13 al 19 marzo).


Cose interessanti dette da:
Emiliana Mazzoccoli, Sandro Riso, Mario Didonfrancesco, Marcella Donno, Claudio Capone, Maria Teresa Gigante, Renzo Buttazzo.

"Off-topics" (idee allo sbando) di:
Marcello De Giorgi, Corrado Brigante, Mario Vadrucci, Luigi Pedone... (le varie associazioni della categoria "artigiana" - non dell'arte, però).
Bene, andiamo avanti così!

P.S.
Novità in arrivo... stay tuned! ;-))

domenica 8 marzo 2009

"Sebben che siamo artisti..."

Dalla "negazionista" Wikipedia:

La prima giornata internazionale della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti in seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito Socialista Americano.
L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del 20° secolo, quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica portarono a molteplici proteste sulle condizioni di lavoro. La data dell'8 marzo deriva da una leggenda sorta fra i circoli comunisti francesi negli anni '50, secondo la quale alcune operaie di fabbriche tessili e di confezioni avrebbero condotto una di tali proteste l'8 marzo del 1857 nella città di New York per manifestare contro le precarie condizioni di lavoro e i bassi salari, ma furono attaccate e disperse dalla polizia.


In seguito alla notizia del conferimento dell'ex Liceo Musicale "Tito Schipa" alla Federazione di Associazioni "TRUST Nel nome della donna" (NAEMI Forum delle donne native e migranti - AWMR Association of women of the Mediterranean region - Rete di donne per la Legge 194 - ArciLesbica Salento Le pizzicate - La linguere - Cooperativa sociale Meticcia - WILPF Women's international league for peace and freedom, così come abbiamo appreso, sbigottiti, dalla stampa), con la punta di diamante Antonella Mangia, alcuni interrogativi chiedono prepotentemente una risposta.

Cosa, di interesse pubblico, verrà prodotto in questa struttura?

Secondo quale scala di valori e priorità si ritiene necessario soddisfare, per mano "pubblica" le esigenze di queste associazioni?

Lasciando da parte quelli che mi sembrano evidenti motivi di imbarazzo (la conferenza stampa alla vigilia dell'8 marzo, la fretta forse dettata dalla sfiducia nel buon esito delle prossime elezioni provinciali [anche per la distanza politica tra "le donne" e quello che è l'attuale candidato di coalizione, Loredana Capone...], la sensazione di assistere alla nascita di un "ghetto" che da qui ad un anno sarà normalmente semi-deserto e utilizzato a "singhiozzo"), ci sono altre due cose ben più tristi:

i Maestri dell'I.C.O. Fondazione "Tito Schipa", che vi svolgevano le loro prove d'orchestra, sono stati mandati via da quella struttura, prima con la promessa della assegnazione della Chiesa di S Giuseppe della scarpa (attigua all'ex-Convitto Palmieri, nell'isolato più grande del centro storico di Lecce), finendo poi relegati in un edificio della zona industriale di Lecce...

Sfuma verso il nulla il vecchio sogno di creare un "Museo di Tito Schipa", un posto PUBBLICO dove consegnare alla storia contemporanea e futura il patrimonio di oggetti e ricordi del grande tenore leccese.
Un pianoforte a lui caro, abiti di scena, documenti, foto, spartiti, registrazioni d'epoca, tanto per cominciare.
In una parola, Cultura, scusate se uso questa parola che a tanti dà fastidio, e che oggi a Lecce è seconda solo al femminismo del III millennio, quello da rinvigorire nelle coscienze islamiche e nelle culture delle migranti... tanto per dimenticare Schipa (o chi come noi avanza istanze di patrocinio dell'arte e dell'identità) e non dimenticare gli anni '70 (gli anni passano anche per compagni e compagne)...

L'Orchestra in "un capannone", le donne in un Liceo, gli artisti si arrangino da soli. Tito Schipa al cimitero. Bravi.
Magari l'8 marzo dell'anno prossimo andrò a porre una corona davanti al portone dell'ex Liceo Musicale, alla memoria di Tito Schipa e degli artisti leccesi.
La corona di Miss Italia, però.

Il sito su Tito Schipa è: http://www.titoschipa.it Il link per Tito Schipa Jr. è: www.orfeo9.it

Goodnight and good luck.

sabato 7 marzo 2009

"Sebben che siamo donne..."

Non esistono limiti: ogni sera ci addormentiamo con qualche certezza... che verrà demolita la mattina dopo, alla lettura dei giornali..
Dal Corriere della Sera del 7 marzo 2009 :


Non ho parole. Non ne ho soprattutto se penso a quante chiacchiere risuoneranno in quelle mura... alla faccia del Museo di Tito Schipa...

Alle battagliere compagne della "Casa delle Donne", dedico due immagini "ESEMPLARI":




Buon lavoro: biscotti, chiacchiere, ricette, canaste e burraco...

Basta davvero "solo" che se ne parli?

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 7 marzo 2009:


Ma l'agevolazione (non l'esenzione...) della tassa sull'occupazione del suolo pubblico a chi serve? A chi non ha più una bottega? Ma di cosa stiamo parlando?

Caro Gianpaolo, bene dici sulla De.Co., ma vedo che dopo un anno ancora non ci siamo capiti...

venerdì 6 marzo 2009

Bravo V.T., continua a leggere e a non commentare

Oggi vi propongo un tema diverso: un'intervista a Gioacchino Genchi.
Ok, forse non siamo "tanto" lontani dai miei soliti argomenti... da una parte c'è la Giustizia e dall'altra i politici... buona visione a tutti.

mercoledì 4 marzo 2009

Beccatevi questo... n° 2 - La vendetta

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 4 marzo 2009:


e, sempre come dice un amico, "mo' vediamo se esce sangue, se ne hanno nelle vene..."