Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



lunedì 15 marzo 2010

Allu squagghiare te la nìe, pàrenu li stru*zi...

E io che mi sono fatto 250 visure al Catasto, ho organizzato una Conferenza, ho studiato la fattibilità dell'idea del "Rione degli artisti"... che gente, che schifo...!

Dal Quotidiano del 5 marzo 2010, il buon Ancora vi racconta che...


Altre bestialità, o diciamo "disonestà grammaticali", si possono trovare sui cataloghi delle mostre d'arte leccese dai titoli roboanti...
che pena, poveri sponsor...
Sopporto a malapena la presunzione ("molto" a malapena...), ma l'ignoranza no.
Untermenschen...