Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



giovedì 3 settembre 2009

A futura memoria

Dal Quotidiano di Lecce del 24 agosto 2009:


... casomai, in futuro, qualcuno avesse la pretesa (indecente) di accampare un qualche merito da buon amministratore o sodale (al sindacato di Perrone) buon organizzatore di eventi di promozione dell'artigianato artistico...
Come si dice in dialetto a Lecce: MANCU LI CANI !
(o anche: Mancu li cchiù ttristi cani ! )

Mi vergogno io al posto loro.

P.S.
Questo è quanto per tutto il mese di agosto: vi risparmio il bla-bla ed i vaniloqui della Mandurino (APT Lecce) e dei vari esponenti di CCIAA, Associazioni varie, circoscrizioni e via discorrendo... tante parole inutili scritte sulla sabbia...