Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



venerdì 30 ottobre 2009

La Confartigianato ai Teatini (Lecce)

Ho fatto un salto alla mostra "Le produzioni eccellenti degli artigiani salentini" all'ex-Convento dei Teatini a Lecce, organizzata dalla Confartigianato di Lecce, al suo terzo ed ultimo giorno di apertura (9:00 - 22:00).
Alle sette di sera, un mortorio: si smontavano già i soliti banchetti di olio, vino, friselle ed affini "tipicità del Salento"...
Nella sala degli artisti, la mia visita è stata "solitaria". C'è stata una bassa affluenza di visitatori: il tempo di un rinfresco ed anche gli attesi invitati arrivati ieri per il Convegno internazionale sul turismo religioso sono spariti...

Sia come sia, sorpresa! In bella vista c'era il mio manuale di Scultura (si, quello che CNA e CCIAA di Lecce m'hanno fatto tribolare un anno e mezzo per vederlo pubblicato...!).
Bene bene: qualcuno altrove lo leggerà, a qualcuno, straniero, potrò instillare l'amore per la Scultura e per la mia terra.



Ad maiora!



P.S.
In arrivo novità per la nostra Legge per l'artigianato artistico e le botteghe storiche.
STAY TUNED!

martedì 27 ottobre 2009

Parlano di noi: il Quotidiano

Dal Quotidiano del 27 ottobre 2009 - pagine regionali - quello che già sapete:

ed invece (per la serie "Chi volete, Gesù o Barabba ?")... nelle cronache cittadine:


Suggerimento:
fate una ricerca su Google, tag - "Antonio Cordella" ISUFI Lecce - e vedete un po' i risultati... finalmente la Circoscrizione Centro ci manda la persona adatta!
Uah ah ahahahahahah :)))

P.S.
Forse una omonimia sul sito dell'ISUFI...

lunedì 26 ottobre 2009

La soddisfazione è PALESE !!!

Dal sito istituzionale del Consiglio della Regione Puglia:


Dopo cinque mesi più una settimana ( SETTE GIORNI ! ), la nostra proposta di legge è stata depositata in Consiglio regionale: il primo passo è stato fatto!

Grazie Dottor Palese, anzi: PALESE 1 - Giunta VENDOLA 0.

Ecco come è andata: dopo 5 mesi di stallo dal 21 maggio (quando, dopo due mesi di attesa, consegnammo il testo della Legge al Capo Gabinetto del Presidente VENDOLA), ho mandato una mail (col testo della "lettera aperta") a Vendola, Manna, Capone, Barbanente e Davide Pellegrino.

Dopo 10 giorni di attesa (e nessun riscontro...) ho re-inviato la mail ai primi destinatari più i componenti della IV Commissione consiliare.
Dopo due giorni telefona il capogruppo FI-PdL Rocco Palese, informandoci del suo gradimento e della sua disponibilità a portare avanti il nostro progetto. Veniamo anche contattati dalla segreteria dell'Assessore alle attività produttive e Vice-presidente della Regione, Loredana Capone, per fissare un incontro. Nell'incontro, lei offre la sua concreta disponibilità, dicendosi interessata al nostro progetto di legge, del quale, tra l'altro ha preso una veloce lettura solo nel mese di luglio
(e questo è vero, essendo subentrata all'ex Assessore Sandro Frisullo nel rimpasto estivo della Giunta).

Infine, la segreteria di Palese ha chiesto approfondimenti e nell'arco dei sette giorni (SETTE GIORNI, ancora non ci credo !!! :) è giunta alla formalizzazione dell'atto presso la Presidenza del Consiglio regionale.

URRAH !!!

Molta strada c'è ancora da fare, ma lasciatemi godere per un po' questo momento...

Seguite il Blog per gli aggiornamenti !

venerdì 23 ottobre 2009

Che altro dire?

Dal Quotidiano di Lecce del 21 ottobre 2009:



Un "fondamentale" articolo di Leda Cesari, grondante veementi sferzate alla politica ed al generale buon gusto (niente di diverso dal suo solito, del resto...) con una indimenticabile foto di Angelamaria Spagnolo (segreteria cittadina del PD) che campeggia incorniciata da altre "figure" (figuracce ?) minori...

A 107 anni dal
leniniano Что делать?, questo è il livello della politica?
D'altronde fuori dai giochi leccesi una persona come Carlo Salvemini, forse non resta altro che adeguarsi all'avanspettacolo berlusconiano. O è Berlusconi che si è adattato a questo andazzo? Finalmente mi spiego tante, tantissime cose...

Che pena, che nostalgia...

martedì 20 ottobre 2009

"LARGO AL FACTOTUM..."

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 20 ottobre 2009:


"Bravo, bravissimo..."
A questo punto mi aspetto che Mario Vadrucci si batta in IV Commissione del Consiglio della Regione Puglia (
Industria, Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera, Agricoltura e Foreste, Pesca Professionale, Acquacoltura) in favore della nostra proposta di Legge regionale per l'Artigianato artistico e le Botteghe storiche pugliesi...

AGGIORNAMENTO del 21 ottobre 2009:


P.S.
L'11 novembre ci saremo. Andiamo a "farci una cultura"!...

Parlano di noi (più o meno...): il Corsivo

Da il Corsivo del 17 ottobre 2009:








Leggendo l'editoriale del Direttore, Cosimo Saracino, dal titolo "Meno litigi servono più azioni", salto sulla sedia alle parole:
"[...] Una fra tutte queste richieste è il grido di aiuto che parte da un grande artista della cartapesta, Antonio Malecore. A ottantasette anni è costretto ancora a cambiare bottega, però spera che qualcuno dal Comune si ricordi di lui. Basterebbe davvero poco. Fare una delibera e assegnare uno dei tanti locali vuoti di proprietà della Provincia o del Comune a un uomo che ha dato tanto all'arte. Ma tant'è. [...] Non sembra anche a voi di trovarvi di fronte ad una classe politica poco attenta ai richiami di una certa cultura e più incline all'arte del litigio?"
Ma allora... se gridavo al vento... qualcuno le mie parole le ha sentite! he he he..

Comunque, le parole dell'arzillo e furbo ottantasettenne (chi l'ha conosciuto sa di che pasta è fatto...) sono gli ennesimi macigni sulle spalle della nostra, ahinoi, classe politica locale. Macigni che non la scalfiscono, dato che è tutta di un pezzo (non malignate sulla "natura" di quel pezzo...), tutta di un pezzo, come diceva Totò:
Cascasse il mondo addosso, io non mi scanso, sono un uomo tutto d'un pezzo!...
Leggete, diffidate (quanto basta), ma fatevi una cultura.

Evviva il "nuovo corso" del Corsivo!, menomale che ha cambiato "direzione"! :)

P.S.
Quasi dimenticavo: dal Corriere della Sera del 16 ottobre 2009, pagine locali,


Dovrei vedere le cose con gli stessi occhi azzurri della Lippo... ma no, non ci riesco; così come non riesco a capire se è una reclame al nuovo pub o un articolo vero e proprio sulla MOVIDA... fate un po' voi...

P.P.S.
Sto tornando a punzecchiare le mummie della Regione Puglia... prima con l'agopuntura, poi con le punte di cerbottana intinte nel sale e nel peperoncino
, via via, in crescendo... prima o poi qualcuno reagirà... (incrociamo le dita) :)

martedì 13 ottobre 2009

Ma la foto di chi è?...

Trasecolo (e per vari motivi, ovviamente...) alla lettura delle pagine regionali del del Corriere della Sera online, data 12 ottobre 2009 (ultima modifica del 13):

La foto di Francesco Manna...

è mia! Nell'originale, del 21 maggio 2009, con Valerio Guacci, il Presidente dell'Associazione Nuovo centro storico di Lecce (e si vede la sua spalla nell'angolo della foto ritagliata).


Evviva il diritto d'autore e attenzione alla "Riproduzione riservata"!...
;)

mercoledì 7 ottobre 2009

Lettera aperta a Vendola, Manna, Barbanente, Capone, Stefàno, Davide Pellegrino etc.

Dalle cronache romane de Il Messaggero del 6 ottobre 2009:


Inutile dire come a Lecce ed in Puglia si preferisca NON FARE NULLA di tutto ciò, nella remota possibilità di perdere la vecchia nomèa di essere cittadini italiani di serie B, popolo di asini, terroni ed intrallazzati con la "mala-politica" o col "malaffare".

Vi aggiorno circa lo stato della nostra proposta di Legge regionale sull'artigianato artistico e le botteghe storiche, così come le ho apprese dagli apparati regionali baresi (mica da puntuali risposte alle mie mail ed alle telefonate inutili con le varie segreterie, e quando mai...). Ok, lo dico subito: cattive notizie.

La nostra proposta di Legge
, consegnata il 21 maggio 2009 all'Avv. Francesco Manna, Capo del Gabinetto del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, con la promessa di un coinvolgimento degli apparati preposti (Assessorati alle attività produttive ed Urbanistica - IV Commissione Att. prod. e Turismo - Ufficio legislativo), si è arenata sulla scrivania e da lì non si è più mossa.
Le trentasei pagine di preambolo, norme, "disciplinari di produzione" e regolamenti, hanno ottenuto il più soddisfacente e
clamoroso... NULLA!
Un appuntamento fissato al 21 luglio (poi rimandato al 28), con lo stesso Manna, l'Ass. Barbanente ed il Dirigente d'area Davide Pellegrino (data... l'indisponibilità del "buon" Sandro Frisullo...), è slittato a data da destinarsi, in quanto (stando alle motivazioni suggerite forse dal Pellegrino) giace all'esame della IV commissione un disegno di Legge sull'artigianato pugliese (artigianato, si badi bene) che è, si, fermo, ma in parte si va a sovrapporre alla proposta di Legge sull'artig. artist. e le botteghe storiche. Quindi niente... ciccia!

Quello che non sapevo è che l'ex Presidente della IV commissione Commercio, att. prod., artigianato, pesca etc., il "buon", anzi il "bel"... Dario Stefàno, avendo lasciato i suoi pregressi incarichi per andare a guidare un Assessorato, ha lasciato ad oggi la Commissione
acefala e paralizzata...
La Legge di cui parlano, poi, presentata nel 2005, ripresentata nel 2006, ha avuto (cito i dati del sito www.pieromanni.it) la bellezza di n. 1 passaggi in ordine del giorno nel 2007 ( !!! ), ha ricevuto, pare, i pareri dei soliti CNA, CCIAA et similia, ma si è bloccata per la mancanza di copertura finanziaria delle voci di spesa previste.
Come al solito, si mette mano al settore (che NON è assolutamente il mio ed il nostro di artisti e bottegai di tradizione, ripeto) prevedendo, anzi DIVIDENDO una torta ai vari "imprenditori" e "datori di lavoro", quelli da decenni a carico dello Stato e della Comunità Europea: i sedicenti "imprenditori", quelli che rischiano capitali pubblici
e "datori di lavoro" che, finiti i soldi dei vari progetti ed "accordi con le parti sociali", accollano la forza lavoro all'INPS o alla spesa sociale statale...
Come al solito, si parla di riproporre la solita solfa, altro che pianificare il futuro, valorizzare le identità del territorio e fare sviluppo con mezzi VERI di lavoro, non con la finanza o le sovvenzioni pubbliche...
Quindi tutto fermo (passano i mesi, ma che fa? è tutta gente che non ha fretta...) fino quasi al momento in cui lo Stefàno parte e va a fare l'Assessore: "peccato", perchè qualche vagonata di euro era stata trovata, ma a questo punto la Commissione è bloccata e tutti restano in fila col cappello in mano ad aspettare il loro turno...

Fa "strano", porta fatica, è perfino umiliante avere a che fare con una "macchina" amministrativa di questo tipo. Non si discute la correttezza "formale" degli atti dei vari protagonisti di questa storia, ma ci si indigna per l'inerzia politica, l'incapacità di affrontare in maniera velocemente risolutiva i problemi, la scarsa attenzione verso i temi culturali, identitari e di sviluppo economico che appaiono "minori" rispetto a quelli più eclatanti, affermati e da anni convogliatori di fiumane di soldi pubblici (parlo dei bolsi carrozzoni messi su per la gloria della "Pizzica", delle "notti bianche", delle azioni di intervento europeo, delle azioni verso quelle che sembrano le uniche categorie da proteggere, gli immigrati e le donne, et similia...).

Stupitemi, fatemi una sorpresa, fatemi vedere che ragionate da quarantenni e non da pantofolati rottami dell'età della pietra (l'era di Fitto, magari di Fitto padre...): diamo una Legge al settore dell'artigianato artistico e delle botteghe storiche, le carte che vi ho lasciato, leggetevele una c***o di buona volta e parliamone. Tanto, se volete aggiungere posizioni di comando, commissioni, segreterie, prebende, sinecure e quant'altro, non avete che da farlo, a me proprio non me ne può fregare di meno, a patto che non si snaturi tutto in una "berlusconata"...

Col rispetto per le persone, ma la delusione per le figure politiche e dirigenziali,
in fede, Francesco Vitiello