Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



mercoledì 28 gennaio 2009

Perseveranti diabolici

Dal Corriere della Sera dell'11 gennaio 2009:


C'era il protagonista di un libro (diciamo pure "IL libro"...) che ogni tanto rispondeva ai comportamenti ed ai giudizi sbagliati con la formula (attraverso la traduzione della traduzione...)
"Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno".

Dopo un anno che Sindaco, vice-Sindaco, Assessori e funzionari dell'Ufficio tecnico del Comune di Lecce, giurano la non esistenza di patrimonio libero del Comune - da destinare a noi artisti, magari - ecco che finalmente si intravede la verità.
Palazzi, abitazioni al piano terra ed ai piani superiori, superfici liberate da chioschi o strutture smontabili. Che dire? Non sono certo dei mentitori, questo no, "nonsìamài"... ignoranti, si. Ma, poverini, non sapevano di "ignorare".
Ma perchè rispondere a casaccio alle nostre richieste? Perchè non siamo loro elettori, ne' familiari o altro?. Mah!

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