Marianella Sclavi - Avventure urbane - Elèuthera - € 14.5o - ISBN 88-85060-64-1 / 9 788885 060647
Con gli urbanisti: I. Romano, S. Guercio, A. Pillon, M. Robiglio, I. Toussaint - Postfazione di Giancarlo De Carlo
Marianella Pirzio Biroli Sclavi insegna Etnografia urbana, Arte di ascoltare e Gestione creativa dei conflitti al Politecnico di Milano.
Un libro da leggere d'un fiato, come un bel romanzo - oddio... è narrativa per Torino, fantascienza per Lecce... - positivo, formativo ed "esemplare", specie per quegli architetti tutti "chiacchiera e distintivo" (dell'Ordine...). Leggete, crescete, osate, non datevi limiti: siamo Uomini, non tecnici comunali! Non voglio immaginare cosa sarebbe Torino in mano a certi "professionisti" leccesi... Nutrivo qualche perplessità circa la comprensibilità di un discorso imbastito da una Etnologa con un gruppo di urbanisti, ma è scritto molto bene: sintetico, semplice e rigoroso allo stesso tempo. Se l'ho letto io... potete leggerlo voi! Si parla di progettazione partecipata, di educazione dei cittadini e dei tecnici delle amministrazioni pubbliche alle pratiche di public learning, di ascolto attivo e gestione dei conflitti, di Planning for real, coinvolgimento e concertazione delle iniziative urbanistiche che incidono sul territorio della città.
Solo tre esempi, impossibile estrarre tutti i brani interessanti del libro:
[...] IOLANDA (Romano) Sono andata in Inghilterra nel 1992, in primavera, subito dopo la laurea. Sono tornata a fine agosto e a settembre ho incominciato a guardarmi in giro, a prendere contatti. A Londra avevo visto e partecipato a cose che mi avevano entusiasmato; avevo lavorato con Michael Parkes e Lesley Kline, che allora facevano parte di CLAWSE (Community Land And Workspace Services), uno dei gruppi più affermati ed esperti di progettazione partecipata in tutta la Gran Bretagna, e adesso non capivo proprio perché non si potesse fare la progettazione partecipata anche in Italia. Ma tutti quelli che incontravo mi dicevano: "No, quello è un altro paese, la gente è diversa, in Italia non si può fare".
MARIANELLA (Sclavi) Con chi ne parlavi? IOLANDA Sono andata a trovare tutti i professionisti che si occupavano di politiche territoriali a Torino e che mi sembravano più svegli, più aperti. La maggior parte erano professori universitari e compagni di università. Dopo alcune settimane ho incominciato a pensare: "Non ci riuscirò mai". La loro reazione era assolutamente stereotipata: da un lato "sappiamo già tutto", sei brava e simpatica, ma hai scoperto l'acqua calda, e dall'altra "Non funziona, non serve a niente, non siamo in Inghilterra".
[...] Il laboratorio di quartiere, ideato da Renzo Piano e dall'impresa di costruzione Fratelli Dioguardi, viene sperimentato per la prima volta nel 1979 a Otranto quale strumento per avviare lavori di recupero e di adeguamento nei centri storici, utilizzando modalità partecipative e di coinvolgimento diretto degli abitanti. (vedi: Arduino, Fazio, Piano - Antico è bello: il recupero della città - Laterza 1980 e Milella - Nuovo è bello. Un progetto di Renzo Piano - Laterza, 1985) [...] ... nel 2000 Ferrovie dello Stato spa e Satti spa hanno indetto gare per la comunicazione sui cantieri del Passante ferroviario e della prima linea metropolitana.
[...] Queste le principali azioni condotte nel primo anno di accompagnamento dei cantieri: studio di una identità visiva specifica e sua applicazione agli allestimenti dei cantieri (recinzioni, segnaletica) e a tutti gli strumenti di comunicazione realizzati, al fine di rendere immediatamente riconoscibile la comunicazione legata al Passante; distribuzione di una newsletter trimestrale (35'000 copie); distribuzione di volantini, annunci sulla stampa e spot radiofonici in occasione di ogni importante modifica nella viabilità; apertura di uno sportello per il pubblico.
[...] (Dalla post-fazione di Giancarlo De Carlo:) L'istituzionalità della scissione tra esperti e ignari è accentuata dalla pubblicistica (riviste, giornali, convegni, ecc. di architettura) e dall'idolatria della tecnologia alta (high-tech). Il mio amico e grande architetto Aldo van Eyck diceva di essere alla ricerca di una tecnologia "bassa" (low-tech), e cioè di una tecnologia capace di risolvere le più sofisticate esigenze dell'architettura contemporanea, ma anche capace di sorpassare la concezione lineare e semplicistica di "progresso" alla quale ci si riferisce e che porta a considerare che una struttura metallica complessa sia di per sé più significativa di una struttura in mattoni o in legno; che stabilisce gerarchie e attribuisce valori in un mare di nonsensi, dove si confonde l'impalcatura retorica col vero significato che vorrebbe sorreggere.
[...]
P.S.
Incuriosito da un annuncio su La Stampa, sono andato a vedere questa "Casa che fa bene all'ambiente" in via Baretti a Torino... scoprendo la sede stessa di Avventura Urbana: lì, con squisita gentilezza, Isabelle Toussaint mi ha dedicato 3 minuti "al volo", senza aver concordato un appuntamento, parlando brevemente delle mie iniziative a Lecce e del Cortile del Maglio di Borgo Dora a Torino. Che sorpresa! Dopo aver avuto a che fare con tanti architetti leccesi (parlo generalizzando, ovviamente) spocchiosi, mentalmente chiusi ed indisponibili come soubrette capricciose, finalmente una persona POSITIVA! Grazie Isabelle, non cambiare mai: l'intelligenza e l'umanità sono doti, oggigiorno, piuttosto rare!
Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?
P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...
P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.
mercoledì 28 gennaio 2009
FATEVI UNA CULTURA: Marianella Sclavi - Avventure urbane
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