Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



sabato 28 marzo 2009

Parlano di noi: Gazzetta e... Quotidiano (!)


Dal Quotidiano e dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 28 marzo 2009.
Finalmente, tanti lettori possono informarsi.

P.S.
Attenti tutti... torna l'ora LEGALE... ;-))

P.P.S.
Il testo integrale dell'istanza protocollata al Comune:

Al Signor Sindaco
all'Assessore alla Cultura
all'Assessore al Patrimonio
loro sedi presso il Comune di Lecce


Oggetto: richiesta dell'Associazione Nuovo Centro Storico per l'assegnazione di locali comunali per l'insediamento di botteghe d'arte e di scuola per apprendisti d'arte.


L'Associazione Nuovo Centro Storico di Lecce, nell'ambito delle sue attività di promozione e tutela degli interessi del Commercio e dell'Artigianato artistico leccese, a nome degli artisti associati ed in accordo con le linee guida tracciate nel suo Statuto,

VISTO l'articolo 6 – CULTURA E ARTE commi 1 e 3 dello Statuto Comunale vigente (in particolare la “tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico della Città [...] con interventi di sostegno ad incentivare momenti formativi [...] per l'artigianato artistico”);
VISTO l'articolo 7 – SVILUPPO ECONOMICO commi 2, 3 ed 8 dello Statuto Comunale vigente (a proposito dell'associazionismo, della tutela del commercio, delle produzioni e dell'artigianato locali e della promozione ed organizzazione dell'orientamento e della formazione professionale);
VISTO il comma 5 dell'articolo 8 – ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO dello Statuto Comunale vigente (dove recita che “promuove e coordina d'intesa con gli altri enti interessati, accordi per realizzazione di servizi ed opere di interesse comune”);
VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale di Lecce n° 575 del 02/08/2004 (che accoglie l'istanza del Gruppo Speleologico 'Ndronico del 01/03/2004 e crea un precedente in fatto di assegnazione di locali pubblici in favore delle associazioni che ne fanno richiesta);
VISTO il Progetto del 1998 di restauro e recupero funzionale dell'ex-Monastero dell'Ordine dei Teatini (che, disatteso, prevedeva nei locali assegnati al Gruppo Speleologico 'Ndronico la creazione di laboratori-scuola di mestieri d'arte);
VISTA la “Deliberazione di Monitoraggio del Piano URBAN Italia 1994-99 n° 3 del 2003” della CORTE DEI CONTI (che, a proposito dei corsi per Apprendista artigiano – dei quali non sono rimaste significative tracce concrete, se non nei rendiconti economici pari a:

Settore

Denominazione/

corso

corsi

ore

formati

N° doc/

assist/

consul

Spesa complessiva

corso

Spesa doc/assist/ consul

Altre

spese

Spesa

Corso

formato

Spesa ora/ formato

N°formati occup attiv di Urban

N°formati comunque occup







(Lire)

(Lire)

(Lire)

(Lire)

(Lire)



Artigianale

Scuola dei mestieri artigianali salentini

1

2.000

66

40

786.787.743

348.839.023

437.948.720

11.921.026

5.961




afferma, tra le altre cose: “La Misura 2 (formazione) ha dato un esito perplesso sotto alcuni profili e negativo quanto all’aspetto occupazionale, risultato praticamente inesistente.”);
VISTI l'art. 2 comma D, l'art. 6 comma 3 e gli artt. 7 e 8 del Regolamento Comunale allegato alla Deliberazione del Consiglio Comunale n° 103 del 17/11/2008 “Per la tutela e la promozione dei prodotti artistico artigianali tipici di Lecce”;
VISTO il Progetto di valorizzazione e recupero funzionale del Monastero di Santa Chiara (che prevede specificatamente l'insediamento di quattro botteghe artigiane nei volumi del fabbricato al piano terra di via Arte della Cartapesta);
VISTA la mancanza di riscontro all'istanza al Sindaco ed agli Assessori alla Cultura ed al Patrimonio, presentata dallo Scultore Francesco Vitiello al Protocollo generale del Comune di Lecce il 14 febbraio 2008 (riguardante l'assegnamento in comodato d'uso o in canone d'affitto agevolato di locali sfitti di proprietà comunale ed il progetto per la creazione di un “Rione degli artisti” in zona Chiesa Greca, Giravolte o Scalze);

CHIEDE

– che vengano identificate le strutture idonee, nel novero delle proprietà immobiliari in capo al Patrimonio dell'Amministrazione Comunale di Lecce, atte all'insediamento di botteghe ove svolgere attività di produzione, vendita ed insegnamento dei mestieri dell'artigianato artistico;
– che vengano assegnate all'Associazione Nuovo Centro Storico in comodato d'uso gratuito per 50 anni e da quest'ultima agli artisti ed artigiani suoi associati;
– che venga stipulato un Regolamento di garanzia tra Amministrazione Comunale ed Associazione Nuovo Centro Storico, sulla falsariga di quanto già previsto nel Progetto del “Rione degli artisti” e delle pregresse simili esperienze già avviate sul territorio nazionale.
In attesa di un veloce riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.
Lecce, li 27 marzo 2009

Associazione Nuovo Centro Storico – Lecce
Coordinamento Cultura ed Artigianato Artistico
Francesco Vitiello, Scultore

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