Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



mercoledì 4 febbraio 2009

Assessori sull'orlo di una crisi di nervi...

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 29 gennaio 2009 e
dal Corriere della Sera del 3
febbraio 2009:



Adesso sappiamo tutti quali e quanto gravi siano i problemi in cui versa l'assessorato al Patrimonio (e Attività produttive, Internazionalizzazione etc.):
l'Assessore sembra colto da un qualche disturbo bipolare, stato confusionale, con amnesie (ripetute nei mesi: provate a chiedergli di un Progetto del "Rione degli artisti" e sentite che risponde...) e manie di persecuzione (fategli il nome del suo ex padrino politico, Ruggeri, e del suo ex partito, l'UDC...).
Il 29 gennaio dichiara una cosa (una str***ata galattica - in Italiano una "castroneria" - che non un Assessore, ma neanche un bambino delle elementari che legge i giornali locali, dovrebbe dire) ed il 3 febbraio non solo se la rimangia (sarebbe normale, fra gente normale...), ma si dice d'accordo con il Professore Francesco D'Andria... che protesta l'impossibilità e la pericolosità di una tale tesi.

Mi dispiace solo che il Professor D'Andria, gentiluomo e "punta di diamante" dell'Università di Lecce, sia stato coinvolto, in questa caso, per rettificare l'ipotesi strampalata del nostro "sedicente" Assessore (in quota UDC, ma sfiduciato dal suo partito...).

Una persona a me cara, intransigente sui valori morali e spietata nei giudizi di merito, avrebbe definito il giovane "dalla barba difficile"

un CAMPIONE SENZA VALORE

com'era scritto sugli oggetti da esposizione, da campionario da rappresentante.
E qui ritengo chiusa la partita con quest'uomo, ach so... Untermensch.

Nessun commento:

Posta un commento