Dal Corriere della Sera del 7 Novembre 2008:
Per quanto gli articoli siano ben fatti dagli ottimi Errico e Della Rocca, il titolo... lascia l'amaro e jettatorio sapore dell'ineluttabilità della sconfitta: se anche al tempo della Lecce romana la zona di S. Chiara era l'habitat della MOVIDA, allora che speranze ci sono di ridare, oggi, più spazio agli artisti?!?
Una vigorosa grattata di p.... e via!
P.S.
Stavolta non posso consigliare una pagina su Wikipedia... accontentatevi di un maccheronico o apocrifo:
"In omnia pericula tasta testicula, grattatio pallorum etim omnia mala fugit...
[Publio Gaio Cornelio Tacito]". Strepitoso!!
Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?
P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...
P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.
venerdì 7 novembre 2008
Moriremo "MOVIDATI"...
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