Carlo Cellamare - Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi. Ed. Elèuthera € 15.oo ISBN 8889490500
Carlo Cellamare è docente di Urbanistica presso l'Università "La Sapienza" di Roma e si occupa di processi di progettazione urbana e territoriale.[...] Il flagello dei “tavolini” è uno dei problemi più gravosi all'interno del centro storico e, in particolare, a Monti dove lo spazio pubblico, nel senso propriamente fisico della parola, è un bene prezioso ed estremamente scarso proprio per la conformazione dei luoghi. È una questione che, in fin dei conti, ha poco a che vedere con un'appropriazione dei luoghi che implichi anche un processo di significazione di questi spazi; anzi, si tratta di una vera e propria privatizzazione degli spazi pubblici a favore di interessi economici privati e completamente legalizzata. [...] I tavolini sono percepiti dagli abitanti come uno dei peggiori oltraggi (insieme agli sfratti) alla loro dignità, alla loro storia, alla sacralità dei luoghi, all'onestà ed alla correttezza della convivenza, al senso del legame sociale che ancora (almeno in parte e malamente) li tiene insieme e li fa sentire collettività. Il fenomeno dei tavolini è il segno più chiaro della mercificazione non dello spazio, ma dei luoghi.
Prosa sempre chiara, illuminante: riesce a dipanare i temi trattati per offrire al lettore livelli sempre più densi e profondi di riflessione. Lo scenario dei conflitti e delle esperienze è Roma, in un'area del centro storico fra le più popolari e caratteristiche, il rione Monti. O forse dovremmo parlare di Monti al passato, di ciò che era, ma sbiadisce ogni giorno di più sotto i colpi ottusi del mercato e della pigra tendenza a dimenticare la nostra storia, le leggi e l'identità di cittadini.
[...] Abbiamo assistito, nel lungo sviluppo della cultura moderna, a un processo di espropriazione della capacità progettuale diffusa. Così come si sono smarriti i passi delle forme consolidate, se non tradizionali, di costruzione della convivenza, dei significati collettivi, del bene comune. Riattivare e sostenere i processi di riappropriazione (culturale, materiale, simbolica, d'uso, ecc.) dei luoghi di vita, che coinvolgono anche lo sviluppo di una progettualità diffusa, rimane un obiettivo fondamentale e allo stesso tempo estremamente difficile (Cellamare, 1999), di carattere ben più ampio della sua finalizzazione concreta e operativa. Riduzione fatta spesso con le migliori intenzioni, ma distorcente, tipica della cultura moderna. Il progetto è spesso considerato un fine di tipo oggettuale, avulso dai processi più ampi, che sono invece l'elemento più problematico e più di attenzione. [...] Il fine è il mezzo, parafrasando Bateson. Un percorso interessante da praticare è quello di dare forma alla progettualità latente, attraverso la costituzione e lo sviluppo di contesti di interazione progettuale in cui si possa esplicare appieno la cittadinanza attiva, la capacità creativa diffusa e la rielaborazione dei significati sociali.
Non so come poter parlare bene di un libro che è scritto in un modo migliore di come io stesso non abbia mai fatto... mi mancano le parole di sintesi... ma fidatevi e leggetelo.
Ringrazio pubblicamente l'avv. Marcello che me l'ha segnalato a luglio.
Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?
P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...
P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.
sabato 29 novembre 2008
FATEVI UNA CULTURA: Carlo Cellamare - Fare città
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