Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?

P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...

P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.



venerdì 7 novembre 2008

ALMIRANTE, risorgi e spara!

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 5 Novembre 2008:




Urbi et orbi: meritate la "notorietà" su internet.
Questo tipo di persone possono rappresentare i pubblici interessi dei cittadini leccesi? E noi cosa possiamo avere a che fare con loro?
I Tondo, gli Attisani, i Solombrino...

Ho sentito, con le mie orecchie, la POLI vantarsi commossa (in campagna elettorale al Cinema Massimo di Lecce) del suo "apprendistato" politico col mentore Giorgio Almirante.
Giusto! Non ci avevo pensato! Resuscita, Almirante, e spara!...
o quantomeno vai a turbare il sonno a tutti i ladri di galline che rovinano il nome dell'Italia...
Non ho mai sentito che siano rimasti soldi attaccati alle tue mani... sangue sì, ma non soldi. Amen

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