Il centro storico di Lecce si satura ILLEGALMENTE di pub e ristoranti (contro le leggi nazionali e il piano regolatore particolareggiato - con le sue norme tecniche di attuazione). Per questo gli affitti schizzano alle stelle e gli artigiani ed i commercianti sono sfrattati dai loro locali in centro. Gli illeciti di funzionari e classe politica saranno perseguiti penalmente? Basterà (l'annunciato) "colpo di spugna" amministrativo? E a noi onesti chi ci pensa?
P.S. Chi vuole collaborare con noi (dalle province di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto - artisti, politici, rappresentanti di Associazioni), non aspetti a contattarci! Lasciate un commento o una mail a frvitie@tin.it e sarete ricontattati in mezza giornata! Solo uomini "di buona volontà"...
P.P.S. Ecco la proposta di Legge Regionale sull'Artigianato Artistico e le Botteghe Storiche pugliesi, a cura dell'Ass. Nuovo centro storico di Lecce. Buona lettura.
venerdì 29 maggio 2009
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A proposito di pub e ristoranti illegal nel centro storico di Lecce, ieri sera ci siamo fermati almeno in quattro di questi locali TUTTI SPROVVISTI DI BAGNO per il pubblico. Il primo si chiama "Pizzeria N. 1" situato propio sotto la "Porta San Biagio", l'altro mi pare si chiamasse "SPIZZICO" e non ricordo il nome degli altri. Non capisco come abbano avuto l'agibilità per attività cmmerciali; non lamentiamoci se i turisti del Nord cichiamao TERRONI
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