
...a dire "cose da pazzi!"
Ricevo da un paio di amici e colleghi artisti la proposta di chiedere l'installazione di chioschi a vetri del tipo in foto (3 di Tanari, 1 Magli, l'ultimo Asteco), per risolvere il problema della scarsità di locali sfitti o dell'appetito monetario dei proprietari: svuotati degli espositori di giornali, fiori o gelati e riempiti di tavoli da lavoro, sgabelli e scaffali porta-attrezzi potrebbero ospitare le nostre botteghe d'arte (installazione = finanziamento 100% o cofinanziamento o fidejussione per l'acquisto, da parte dell'Amministrazione Comunale in nostro favore).




Non sto qui a fare il permaloso o il sofisticato, ma a fronte di un ipotetico interesse dei politici ad impiantare in centro dei manufatti che siano "traccia tangibile di una fattiva attività di governo" (tralasciando un loro innato interesse a gestire appalti, contratti e fatture...), proprio non riesco ad immaginare esaudite in questo modo così squallido le nostre richieste.
CLICCATE E LASCIATE UN COMMENTO.
P.S.
Per le novità, leggete in fondo al Post "Facciamo il punto": aggiungo tutto lì, in modo da formare una cronistoria di questa "battaglia"...
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